2014 EU Spring Split Superweek 11- 1st day recap!

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Eccoci finalmente arrivati all’ultimo Superweek della stagione!

L’evento che tutti noi stavamo aspettando è finalmente iniziato e fra pochi giorni potremmo acclamare il vincitore assoluto di questo Spring Split, mentre agli sconfitti non resterà che leccarsi le ferite e prepararsi all’inferno dei playoffs!

FNT vs ALL

FNC

Supp: YellOwStaR -> Leona

AdC: Rekkles -> Vayne

Mid: xPeke -> LeBlanc

Jung: Cyanide -> Elise

Top: sOAZ -> LeeSin

ALL

Supp: Nyph -> Morgana

AdC: Tabzz -> Lucian

Mid: Froggen -> Kayle

Jung: Shook -> Kha’Zix

Top: Wickd -> Shyvana

Recap

Entrambi i team si studiano reciprocamente per i primi 15 minuti di partita, aspettando pazientemente il momento buono per passare in vantaggio.
I primi a commettere un errore sono gli ALL, che si fanno trovare impreparati all’appuntamento con il drago e concedono un piccolo ma vitale vantaggio agli avversari.
I FNT sembrano acquistare sicurezza e incominciano ad applicare una certa pressione su tutte le lane nel tentativo di massimizzare il map control.
Nonostante questo gli Alliance reagiscono prontamente, rimanendo incollati agli avversari e passando addirittura in vantaggio dopo aver vinto il primo vero teamfight della partita.
La svolta arriva al 33esimo, con la conquista del primo Baron del game a scapito de Fnatic, che oltre a passare in svantaggio economico si ritrovano a dover competere contro un team munito di buff che non ha ancora perso un fight 5 v 5.
Forse è proprio a causa di un eccessiva confidenza che gli ALL forzano l’ennesimo fight che potrebbe garantirgli la vittoria, ma qualcosa va storto.
Tentando di inseguire il team nemico in ritirata si ritrovano nel mezzo dello stretto corridoio che separa il river dalla midlane permettendo agli avversari di girarsi e fightare al meglio sfruttando lo spazio a loro vantaggio, conquistando 3 kill e garantendosi il secondo Nashor del match.
Da qui in poi è tutta discesa per i Fnatic che non concedono più nulla, anzi, conquistano un altro teamfight importante al terzo Baron e si garantiscono una vittoria che blocca la sequenza estremamente positiva degli Alliance.

ROC vs SHC

ROC

Supp: VandeR -> Thresh

AdC: Celaver -> Jynx

Mid: Overpow -> Ryze

Jung: Jankos -> LeeSin

Top: Xaxus -> Renekton

SHC

Supp: Migxa -> Karma

AdC: Mr RalleZ -> Caitlyn

Mid: SELFIE -> Orianna

Jung: Impaler -> Evelynn

Top: Mimer -> Shyvana

Recap

L’early game dei SHC si è dimostrato piuttosto aggressivo nelle ultime giornate ma in quest’occasione non sembrano voler rischiare e aspettano pazientemente che siano gli avversari a fare la prima mossa.
I ROC non si fanno pregare e, nel bene e nel male, possiamo dire che questa partita la fanno loro.
Sono loro a forzare ogni singolo teamfight, dimostrando di avere qualche carte in più da giocare in termini di coordinazione e positioning.
In effetti i Roccat vincono praticamente ogni scontro diretto, sfruttando il vantaggio numerico ottenuto per garantirsi obbiettivi e buff, specialmente quello del Baron.
Dopo 32 minuti di partita le zuppe tiepide vengono sconfitte, dimostrando di non avere lo stesso carisma messo in campo nell’ultima partita contro i Gambit.

SK vs FNT

SK

Supp: nRated -> Karma

AdC: CandyPanda -> Jynx

Mid: Jesiz -> Ziggs

Jung: Scenskeren -> Evelynn

Top: fredy122 -> Trundle

FNC

Supp: YellOwStaR -> Leona

AdC: Rekkles -> Lucian

Mid: xPeke -> Gragas

Jung: Cyanide -> Pantheon

Top: sOAZ -> Shyvana

Recap

Non esiste scontro più classico di questo. Da sempre FNT e SK hanno rivaleggiato per le prime posizioni e nell’immaginario collettivo i loro nomi si sono impressi come quelli di due eterni rivali.
Nonostante l’assenza del pluriosannato (anche troppo) ocelote, il tifo è alle stelle e la tensione nell’aria e quasi palpabile.
Forse in ricordo delle scorse vittorie i Fnatic attaccano per primi, conquistando rapidamente delle kill pur non riuscendo a concretizzarle in obbiettivi.
Alla prima occasione gli SK sfruttano il vantaggio numerico ottenuto dalla morte suicida di Pantheon per conquistare un drago e 2 torrette in rapida successione e portandosi in vantaggio.
Gli avversari sembrano nel panico e non reagiscono come dovrebbero alle loro rapide rotation, concedendo sempre più terreno e dimostrando di soffrire terribilmente lo zoning e il poke di Ziggs.
Tentano quindi di concentrare i loro sforzi nei tf, in cui le immense potenzialità delle combo offerte dalle ulti di Gragas, Leona e Pantheon garantiscono loro diversi fight.
Nonostante questo i FNT continuano a mostrare un playstyle impacciato che non gli consente di sfruttare le kills ottenute per conquistare torri e map control.
Anche gli SK sembrano perdere la carica che avevano mostrato ad inizio partita e abbassano leggermente la pressione sulle lane.
La svolta vera e propria, come accade spesso in questi casi, arriva al Baron fight del 34esimo minuto.
All’inizio sembra che entrambi i team, parecchio low di hp, si vogliano ritirare per riorganizzarsi ma un’ingenuità di xPeke permette agli avversari di passare in vantaggio e di potersi assicurare il primo Nashor del game.
A questo punto i Fnatic non sembrano averne abbastanza per tentare un comeback e, forse affaticati dal doppio impegno giornaliero, cedono il passo e permettono agli SK di risalire in cima alla classifica.

MIL vs SHC

MIL

Supp: Jree -> Leona

AdC: Creaton -> Sivir

Mid: Kerp -> Ryze

Jung: Kottenx -> Kha’Zix

Top: Kev1n -> Shyvana

SHC

Supp: Migxa -> Thresh

AdC: Mr RalleZ -> Caitlyn

Mid: SELFIE -> Orianna

Jung: Impaler -> Evelynn

Top: Mimer -> Renekton

Recap

L’inizio di questa partita sembra seguire l’andamento generale dei MIL, che commettono subito diversi errori di positioning e permettono alle zuppe di passare rapidamente in vantaggio.
Purtroppo Migxa riconferma di essere uno dei peggiori giocatori di questi LCS facendosi prendere completamente out of position e costringendo il suo team a morire miseramente nel tentativo di recuperare un fight regalato.
La situazione si ripete diverse volte con gli SHC che sembrano essere in testa, salvo poi commettere errori di positioning che danno l’occasione ai Millenium di guadagnare la lead e vincere tutti i successivi teamfight tentati dalle zuppe per riagguantare una partita che invece sfugge sempre di più dalle loro mani.
Saranno infatti i MIL a prendersi la vittoria con lo storico e sanguinoso score di 35 a 16, 11 delle quali concentrate sul povero, o meglio distratto, Migxa, che si riconferma come player più suscettibile a decessi di tutta la competizione.

CW vs GMB

CW

Supp: Unlimited -> Karma

AdC: FORG1VEN -> Caitlyn

Mid: cowTard -> Gragas

Jung: Amazing -> Evelynn

Top: YoungBuck -> Heimerdonger

GMB

Supp: EDward -> Morgana

AdC: Genja -> Lucian

Mid: Alex ich -> Zed

Jung: Diamond -> Udyr

Top: Darien -> Ryze

Recap

Non penso che qualcuno si aspettasse di vedere Diamond tornare alle sue radici con il pick di Udyr ma di sicuro nessuno si aspettava che YoungBuck decidesse di pickare Heimerdinger come toplaner!
All’inizio la cosa non sembra funzionare molto bene perché la mancanza di mobility del dottore lo rende estremamente suscettibile agli early gank.
Il dispendio di energie nella top lane si rivela eccessivo da parte dei GMB che non riescono mai ad ottenere una kill senza concederne almeno un’altra, dimostrando presto i limiti di questa strategia.
I CW si ritrovano così a gestire il game, sfruttando la cover un filino esagerata data dalle torrette per assicurarsi la maggior parte dei draghi indisturbati e costruisre velocemente una discreta lead che consente loro di conquistare torri e map control.
I Gambit tentano di sfruttare il potenziale di Zed come splitpusher per recuperare in obbiettivi e riescono per qualche minuto e rispondere alla pressione degli avversari riducendo lo svantaggio.
Purtroppo per loro la totale mancanza di infratstrutture in late li rende estremamente vulnerabili e li espone a qualsiasi iniziativa dei Wolves, che dopo aver abbattuto l’ennesimo Baron attaccano compatti dalla botlane distruggendo anche le ultime strutture nemiche e conquistando una vittoria quantomeno inaspettata.

Voti

Naturalmente non poteva mancare l’angolo dei voti, vediamo quindi come se la sono cavata i team EU in questa prima giornata:

TEAM / VOTO

SK Gaming -> 9.5

Roccat -> 9

Fnatic -> 8.5

Alliance -> 8

Copenhagen Wolves -> 8

Millenium -> 7.5

Gambit Gaming -> 6

Supa Hot Crew -> 4

PLAYER / VOTO

Player up: Kottenx -> 10

Player down: Migxa -> 2

Naturalmente non mi sono scordato di quello che tutti voi stavate veramente aspettando questa settimana:

L’incredibile scontro TSM vs C9 che li ha visti impegnati nell’ultimo match della giornata con la modalità ULTRA RAPID FIRE!

Sarebbe uno spreco di parole cercare di descrivervi tanta beltade, quindi guardatevelo, godetevelo ma soprattutto alzate in aria le vostre spatole da combattimento in onore del dio del pesce d’aprile: URF!!!

E con questo si conclude la prima giornate di questo Superweek ne mancano ancora due prima del verdetto finale e noi ci vediamo domani per la penultima giornata dello Spring Split EU 2014!

Rise your dongers,

MeatballEccoci finalmente arrivati all’ultimo Superweek della stagione!
L’evento che tutti noi stavamo aspettando è finalmente iniziato e fra pochi giorni potremmo acclamare il vincitore assoluto di questo Spring Split, mentre agli sconfitti non resterà che leccarsi le ferite e prepararsi all’inferno dei playoffs!

 

FNT vs ALL

FNC

Supp: YellOwStaR  -> Leona
AdC:   Rekkles          -> Vayne
Mid:    xPeke              -> LeBlanc
Jung:  Cyanide          -> Elise
Top:    sOAZ               -> LeeSin

ALL

Supp: Nyph              -> Morgana
AdC:  Tabzz              -> Lucian
Mid:   Froggen         -> Kayle
Jung: Shook             -> Kha’Zix
Top:  Wickd             -> Shyvana

Recap

Entrambi i team si studiano reciprocamente per i primi 15 minuti di partita, aspettando pazientemente il momento buono per passare in vantaggio.
Certo lo spettacolo ne soffre parecchio ma non possiamo certo biasimarli vista la classifica che li vede oscillare fra la prima e la sesta posizione.
I primi a commettere un errore sono gli ALL, che si fanno trovare impreparati all’appuntamento con il drago e concedono un piccolo ma vitale vantaggio agli avversari.
I FNT sembrano acquistare sicurezza e incominciano ad applicare una certa pressione su tutte le lane nel tentativo di massimizzare il map control.
Nonostante questo gli Alliance  reagiscono prontamente, rimanendo incollati agli avversari e passando addirittura in vantaggio dopo aver vinto il primo vero teamfight della partita.
La svolta arriva al 33esimo, con la conquista del primo Baron del game a scapito de Fnatic, che oltre a passare in svantaggio economico si ritrovano a dover competere contro un team munito di buff che non ha ancora perso un fight 5 v 5.
Forse è proprio a causa di un eccessiva confidenza che gli ALL cercano l’ennesimo fight che potrebbe garantirgli la vittoria prima di aver preso il secondo Baron del game, ma stavolta le cose vanno diversamente.
Tentando di inseguire il team nemico in ritirata si ritrovano nel mezzo dello stretto corridoio che separa il river dalla midlane permettendo agli avversari di girarsi e fightare al meglio sfruttando lo spazio a loro vantaggio, conquistando 3 kill e garantendosi il secondo Nashor del match.
Da qui in poi è tutta discesa per i Fnatic che non concedono più nulla, anzi, conquistando un altro teamfight importante al terzo Baron e garantendosi una vittoria che blocca la sequenza estremamente positiva degli Alliance.

 

ROC vs SHC

ROC

Supp: VandeR      -> Thresh
AdC:   Celaver       -> Jynx
Mid:    Overpow   -> Ryze
Jung:   Jankos       -> LeeSin
Top:    Xaxus         -> Renekton

SHC

Supp:  Migxa          -> Karma
AdC:    Mr RalleZ  -> Caitlyn
Mid:     SELFIE      -> Orianna
Jung:   Impaler      -> Evelynn
Top:    Mimer         -> Shyvana

Recap

L’early game dei SHC si è dimostrato piuttosto aggressivo nelle ultime giornate ma in quest’occasione non sembrano voler rischiare e aspettano pazientamente che siano gli avversari a fare la prima mossa.
I ROC non si fanno pregare e, nel bene e nel male, possiamo dire che questa partita la fanno loro.
Sono loro a forzare ogni singolo teamfight e dimostrando di avere qualche carte in più da giocare in termini di coordinazione e positioning.
Infatti i Roccat vincono praticamente ogni scontro diretto, sfruttando il vantaggio numerico ottenuto per garantirsi obbiettivi e buff, specialmente quello del Baron.
Dopo 32 minuti di partita le zuppe tiepide vengono sconfitte, dimostrando di non avere lo stesso carisma messo in campo nell’ultima partita contro i Gambit.

SK vs FNT

 

 

SK

Supp:  nRated              -> Karma
AdC:    CandyPanda  -> Jynx
Mid:     Jesiz                  -> Ziggs
Jung:   Scenskeren    -> Evelynn
Top:    fredy122         -> Trundle

FNC

Supp:  YellOwStaR  -> Leona
AdC:   Rekkles           -> Lucian
Mid:    xPeke               -> Gragas
Jung:  Cyanide           -> Pantheon
Top:    sOAZ                -> Shyvana

Recap

Non esiste scontro più classico di questo. Da sempre FNT e SK hanno rivaleggiato per le prime posizioni e nell’immaginario collettivo i loro nomi si sono impressi come quelli di due eterni rivali.
Nonostante l’assenza del pluriosannato (forse troppo) ocelote il tifo è alle stelle e la tensione nell’aria e quasi palpabile.
Forse in ricordo delle scorse vittorie i Fnatic attaccano per primi, conquistando rapidamente delle kill pur non riuscendo a concretizzarle in obbiettivi.
Ma alla prima occasione gli SK sfruttano il vantaggio numerico ottenuto dalla morte suicida di Pantheon per conquistare un drago e 2 torrette in rapida successione e portandosi in vantaggio.
I Fnatic sembrano nel panico e non reagiscono come dovrebbero alle rapide rotation degli avversari  concedendo sempre più terreno e dimostrando di soffrire terriilmente lo zoning e il poke della team comp nemica.
Tentano quindi di concentrare i loro sforzi nei tf, in cui le immense potenzialità delle combo offerte dalle ulti di Gragas, Leona e Pantheon garantiscono loro diversi fight.
Nonostante questo i FNT continuano a mostrare un playstyle impacciato che non gli consente di sfruttare le kills ottenute per conquistare torri e map control.
Anche gli SK sembrano perdere la carica che avevano msotrato ad inizio partita e abbassano leggermente la pressione sulle lane.
La svolta vera e propria, come accade spesso in questi casi, arriva al Baron fight del 34esimo minuto.
All’inizio sembra che entrambi i team, parecchio low di hp, si vogliano ritirare per riorganizzarsi ma un’ingenuità di xPeke permette agli avversari di passare in vantaggio e di potersi assicurare il primo Nashor del game.
A questo punto i Fnatic non sembrano averne abbastanza per tentare un comeback e, forse affaticati dal doppio impegno giornaliero, cedono il passo e permettono agli SK di risalire in cima alla classifica.

 

MIL vs SHC

MIL

Supp:  Jree              -> Leona
AdC:    Creaton      -> Sivir
Mid:     Kerp            -> Ryze
Jung:   Kottenx      -> Kha’Zix
Top:    Kev1n          -> Shyvana

SHC

Supp:  Migxa          -> Thresh
AdC:    Mr RalleZ  -> Caitlyn
Mid:     SELFIE      -> Orianna
Jung:   Impaler      -> Evelynn
Top:    Mimer         -> Renekton

Recap

L’inizio di questa partite sembra confermare l’andamento generale dei MIL, che commettono subito diversi errori di positioning e  permettono alle zuppe di passare rapidamente in vantaggio.
Purtroppo Migxa riconferma di essere uno dei peggiori giocatori di quesi LCS facendosi prendere completamente out of position e costringendo il suo team a morire miseramente nel tentativo di recuperare un fight regalato.
La situazione si ripete diverse volte con gli SHC che sembrano essere in testa salvo poi commettere errori di positioning che danno l’occasione ai Millenium di guadagnare la lead e di vincere tutti i successivi teamfight tentati dalle zuppe per riagguantare la lead che invece sfugge sempre di più dalle loro mani.
Saranno infatti i MIL a prendersi la vittoria con lo storico e sanguinoso score di 35 a 16, 11 delle quali concentrate sul povero, e a questo punto anche distratto, Migxa che si riconferma come player più suscettibile a decessi di tutta la competizione.

 

 

CW vs GMB

CW

Supp: Unlimited      -> Karma
AdC:   FORG1VEN  -> Caitlyn
Mid:    cowTard        -> Gragas
Jung:  Amazing         -> Evelynn
Top:   YoungBuck   -> Heimerdonger

GMB

Supp: EDward          -> Morgana
AdC:   Genja              -> Lucian
Mid:    Alex ich         -> Zed
Jung:  Diamond       -> Udyr
Top:   Darien            -> Ryze

Recap

Non penso che qualcuno si aspettasse di vedere Diamond tornare alle sue radici con il pick di Udyr ma di sicuro nessuno si aspettava che YoungBuck decidesse di pickare Heimerdinger come toplaner!
All’inizio la cosa non sembra funzionare molto bene perchè la mancanza di mobility del dottore lo rende estremamente suscettibile agli early gank.
Il dispendio di energie nella top lane si rivela eccessivo da parte dei GMB e non riescono mai ad ottenere una kill senza concederne almeno un’altra.
I CW si ritrovano così a gestire il game, sfruttando la cover un filino esagerata delle torrette per assicurarsi la maggior parte dei draghi indisturbati e costruiscono velocemente una discreta lead che gli consente di conquistare torrette e map control.
I Gambit tentano di sfruttare il potenziale di Zed come splitpusher per recuperare in obbiettivi e riescono per qualche minuto e rispondere alla pressione degli avversari riducendo lo svantaggio.
Purtroppo per loro la totale mancanza di torrette li rende estremamente vulnerabili e li espone a qualsiasi iniziativa dei Wolves, che dopo aver abbattuto l’ennesimo Baron attaccano compatti dalla botlane distruggendo anche le ultime strutture nemiche e conquistando una vittoria quantomeno inaspettata.