Manuale di sopravvivenza per le regionali cinesi

0
694

Non è facile essere al secondo posto. Dopo che la Cina è arrivata a un passo dalla coppa con gli StarHorn Royal Club, nel mondiale della Stagione 3, la regione sembra entrata in uno stato di stagnazione. Molte formazioni potenti della stagione del 2013 sono state private di leggende come Pun Wai “Wh1t3zZ” Lo e Yu “Misaya” Jingxi, che si sono ritirate dalle scene. Le squadre dello spring split hanno iniziato a cercare un’identità, senza riuscire a strappare alcuna vittoria alle squadre coreane all’IEM World Championship e all’evento All-Stars 2014 di Parigi.

Appena prima del summer split, si è affermata la tendenza di adattarsi alle strategie di alto livello dei coreani per fare il botto al mondiale. Le tattiche per farlo hanno spinto le squadre a fare molti cambi di formazione, ma anche a importare giocatori e allenatori coreani. A giochi fatti, anche se la Cina non riuscirà a battere le squadre della regione più forte del mondo, sono una potenza da non sottovalutare.

 

 

PANORAMICA


La strada verso il mondiale della Cina è di gran lungo la più contorta. Saranno tre squadre a rappresentare la Cina. Avendo vinto gli LPL Spring Playoffs 2014, gli Edward Gaming hanno l’opportunità di vincere un posto garantito al mondiale, nel caso vincano anche gli LPL Summer Playoffs, 2014, il 24 agosto. Nel caso non riescano a vincere, affronteranno i campioni estivi al meglio dei tre per stabilire chi avrà il primo posto cinese al mondiale.

Una doppia eliminatoria al meglio dei tre stabilirà le altre due squadre a rappresentare la Cina. Chi perderà la partita di cui sopra, insieme ai secondi classificati dello spring split (Invictus Gaming), del summer split e ai terzi classificati del summer split si darà battaglia per gli altri due posti. Eventuali sovrapposizioni verranno colmate con i quarti e i quinti classificati del summer split. Le quattro squadre verranno abbinate a caso con una doppia eliminazione al meglio dei tre. I campioni della parte alta e bassa dell’eliminatoria si qualificheranno per il mondiale 2014.

 

STORIA


Le squadre cinesi di League of Legends hanno fatto una delle loro prime apparizioni internazionali di nota nel 2012, all’IEM Season VI World Championship. I risultati non sono stati dei migliori. La squadra qualificatasi, gli EHOME, non è riuscita a superare i gironi, perdendo quattro partite su cinque. Sono arrivati ultimi a pari con i Millenium.

 

 

Nonostante il debutto scadente, le squadre cinesi di League of Legends hanno cercato di mettersi al passo della competizione internazionale, migliorando grazie ai tornei Battle Royal contro la scena coreana, sempre in forte crescita. Ai tempi, la competizione serrata era comune, tra le squadre coreane e cinesi, con squadre come Invictus Gaming che strappava vittorie a nomi del calibro di MVP Blue.

Il Team World Elite, in quel periodo, ha iniziato a riscuotere successi. I suoi giocatori sono stati invitati all’Azubu Champions Summer 2012. Pur essendosi fatti eliminare dai Counter Logic Gaming EU, poco dopo le eliminatorie, i World Elite hanno fatto tesoro dell’esperienza e hanno reclutato Ming “Clearlove” Kai e Feng “Fzzf” Zhuojun.

La formazione dei World Elite per il mondiale della Stagione 2 era completa e pronta a sfidare i rivali di Invictus Gaming. Pur avendo avuto qualche successo contro gli amatissimi Azubu Frost coreani, nella strada verso il mondiale, entrambe le squadre si sono piazzate a malapena tra i migliori otto, con gli iG sconfitti dai Moscow 5 e i WE eliminati dei CLG.EU.

 

 

Il Team World Elite ha sfondato a livello internazionale all’IPL5, poco dopo il mondiale della Stagione 2. I WE hanno devastato la concorrenza ai gironi e alle eliminatorie, battendo squadre come Azubu Blaze, Fnatic e Moscow 5, per poi portarsi a casa il titolo. Era l’inizio di una nuova era dei WE: la squadra ha iniziato a vincere tutte le competizioni di tipo “best of” a cui partecipava, in patria e all’estero. Il loro regno si sarebbe concluso per mano di altre squadre cinesi, ossia gli Invictus Gaming e i neonati OMG.

Quando il sistema delle leghe è stato implementato in Cina, America ed Europa, molti sguardi si sono spostati dalla Cina. I World Elite continuavano a zoppicare, ma i loro vecchi rivali degli iG iniziavano a prendere il loro posto. Hanno ottenuto il primo posto nella prima stagione della LPL, ma anche una nuova squadra iniziava a farsi notare: gli OMG, precedentemente noti come Noah’s Ark. Quando i Positive Energy, al quarto posto, hanno eliminato gli iG dai playoff, hanno spianato la strada per il primo titolo LPL degli OMG.

Gli OMG hanno sorpreso i fan con un cambio di formazione a metà stagione, spostando la star del supporto Yin “Lovelin” Le nella giungla. Il nuovo assetto della squadra ha poi ottenuto più successi di quello precedente, nel corso della stagione. La sinergia con il centrale della squadra, Yu “Cool” Jiajun, si è rivelata una manna durante i summer split. Altri talenti si sono imposti sotto i riflettori, come Jian “Uzi” Zihao dei Royal Club e Zhu “NaMei” Jiawen, l’impressionante corsia inferiore dei Positive Energy, senza dimenticare Li “Sicca” Haoyu.

 

 

Nonostante la sensazione che i World Elite potessero essere ancora i più forti, i Royal Club sono riusciti con relativa tranquillità a superare le qualifiche regionali per il mondiale 2013. Si sono presi il primo posto, mentre gli OMG avrebbero dovuto affrontare le eliminatorie.

Al campionato, gli OMG sono diventati la seconda potenza nello stesso girone con gli SK Telecom T1 K. Sono riusciti a resistere contro le squadre coreane favorite, per poi perdere di nuovo ai quarti di finali, ancora contro i Royal Club, che invece hanno battuto i Fnatic in semifinale, per poi perdere contro gli SK Telecom T1 K in finale.

Dopo il cambio di molte formazioni, inclusa quella dei World Elite, la LPL Spring 2014 è iniziata. Nonostante Cool sia stato costretto in panchina per motivi di salute, gli OMG sono rimasti una forza dominante, con tre sole sconfitte in primavera. All’All-Stars, in compenso, gli OMG hanno di nuovo perso contro gli SK Telecom T1 K, mentre le squadre europee e americane hanno detronizzato i WE e gli iG all’IEM World Championships di Katowice. Poi, ai playoff, gli OMG sono stati costretti al terzo posto dagli Invictus Gaming e dai nuovi Edward Gaming, nati da ex dei WE e dalla stella dei Positive Energy, l’AD carry NaMei.

Anche se i fan iniziavano a pensare che gli EDG fossero la risposta alla minaccia coreana, era chiaro come la Cina dovesse prendere provvedimenti drastici, per portare a casa qualche titolo. Durante la pausa prima delle LPL Summer 2014, le squadre hanno iniziato a importare talenti coreani, sia tra i giocatori, sia tra gli allenatori. Per alcune squadre, come gli StarHorn Royal Club, lo split è partito a rilento per poi finire in bellezza, ma squadre come i World Elite non hanno ottenuto grandi risultati, con le aggiunte coreane, tanto che non si sono nemmeno piazzati nelle qualifiche per il mondiale 2014.

Gli OMG sono una potenza da non sottovalutare, gli EDG sono i favoriti e ci sono altre squadre che hanno visto un netto miglioramento. Saranno dei regionali molto combattuti, e gli occhi del mondo sono puntati sulla Cina, per scoprire se riuscirà a imporsi sulla scena mondiale come nell’era d’oro dei WE.

 

STILE DI GIOCO


Se c’è una cosa che sappiamo delle squadre cinesi è che sono aggressive, no? La frase “aggressione cinese” viene usata così spesso che ha quasi perso il suo significato. I cinesi hanno per tradizione un approccio attivo alle partite, ma i loro assalti non davano sempre gli stessi risultati. A volte erano il frutto di mosse azzardate, altre dell’esecuzione di manovre ben calcolate. Con un migliore controllo della visione, il secondo caso è sempre più frequente, ma è importante ricordare come l’influenza internazionale abbia portato un po’ di varietà nella LPL. Per questo gli stili di gioco possono riservarci molte sorprese.

 

SCONTRI IN SQUADRA

Il punto forte delle squadre cinesi, a parte l’aggressione, sono i 5v5. A prescindere dagli altri elementi del gioco, i cinesi sono fortissimi negli scontri a squadre, tanto che la media di uccisioni per partita della regione è superiore al 30. Le squadre cinesi combattono per quasi tutti gli obiettivi disponibili.

L’abilità dei cinesi negli scontri in squadra è davvero degna di nota. Spesso succede che le abilità si accumulino con naturalezza, e che i bersagli con più oro vengano messi nella posizione dove hanno più impatto. La regione ha anche degli AD carry di grande talento, con squadre affiatate che si adattano perfettamente al loro stile. Con una nuova padronanza della visione, la preparazione degli scontri è stata portata a un nuovo livello, tanto che nessun collo di bottiglia viene risparmiato dagli spargimenti di sangue.

 

VELOCITÀ

Invece di dire che le squadre cinesi sono aggressive, potremmo essere più precisi dicendo che le loro partite hanno un ritmo elevato. Dei centrali eccellenti si impossessano della mappa, tanto che tenerli in corsia a volte è più difficile di prevedere la loro traiettoria. Le squadre cinesi cercano lo scontro, quando identificano un piccolo vantaggio e possono provocare una valanga, anche per qualcosa di così piccolo come una Lama di Doran in più o una giungla forte con capacità di assalto alle torri.

Altre squadre cinesi non sono così attive nelle prime fasi della partita, ma utilizzano la velocità in modi diversi. Non appena trovano un’occasione sulla mappa, la partita si attiva e gli equilibri di potere si spostano così rapidamente che basta distrarsi un secondo per perderseli.

 

VARIETÀ

Con varie squadre che implementano le migliorie strategiche che nascono dai nuovi compagni coreani o dall’esperienza accumulata sfidandoli, la LPL ha una nuova serie di stili di gioco. Alcune squadre preferiscono farmare passivamente durante la fase di corsia, altre rinunciano a potenziali vantaggi per preparare la fase a squadre. Altre squadre ancora si sono allontanate dai 5v5, cercando di affermare schermaglie e combinazioni di campioni particolari. La copertura dei lumi cambia di partita in partita, a volte con colpi di genio con il Barone e con lumi nei campi nemici, per colmare l’oscurità di chi non è come Nocturne. Guardando i regionali, potete aspettarvi uno stile di gioco sempre diverso, quindi godetevi la varietà.

 

SQUADRE



Edward Gaming

La formazione degli Edward Gaming ha una delle storie più interessanti di questa stagione di League of Legends. Clearlove e Fzzf hanno seguito l’allenatore Aaron per unirsi agli Edward Gaming. Con le aggiunte di Koro1, U e NaMei, un fortissimo AD carry che secondo molti è stato più forte di Uzi, all’ultimo mondiale, gli EDG sono stati bollati come una squadra di traditori da molti fan dei WE.

Gli EDG si sono riconquistati parte della fanbase con un impressionante spring split, nel quale hanno perso solo sette partite e hanno eliminato gli OMG all’International Esports Tournament. Poi hanno vinto con sicurezza gli Spring Playoffs, per poi portarsi a casa il titolo del Summer Split con un 2-0 in finale contro i WE, con una partita che ha eliminato i rivali dai playoff e dal mondiale.

Per buona parte della stagione, gli EDG hanno avuto alti e bassi. Sono carenti sul fronte della pressione itinerante, tanto nella giungla quanto in corsia centrale, a inizio partita, e si concentrano quasi esclusivamente sugli stalli e sugli scontri a squadre, a fine partita. Detto questo, quando Clearlove è in forma, ci sono uccisioni a inizio partita in corsia inferiore, mentre NaMei diventa una valanga. Negli playoff primaverili ed estivi, per ora, Clearlove ha mostrato di saper cambiare marcia, quando è sotto pressione. Se continua a giocare al suo meglio, gli EDG sono senza dubbio i favoriti per ottenere il primo posto mondiale riservato alla Cina.

 

OMG

Nonostante la formazione degli OMG ricordi quella del mondiale della Stagione 3, ci sono stati molti cambiamenti. Durante la Stagione 2014 Drug, precedentemente noto sia come Allen che come Lovelin, ha cambiato ruolo due volte, mentre Cool, il fortissimo centrale della squadra, sta tornando in forma dopo una pausa per motivi di salute. Ci sono stati dei conflitti interni con il supporto, che è stato cambiato con Dada7, apparso durante lo scorso mondiale con il nome comA.

La sicurezza degli OMG ha subito un duro colpo, forse anche per l’ascesa degli EDG. Gli OMG hanno perso più partite nell’ultimo split che in tutti gli altri della LPL. Parte del problema potrebbe essere il miglioramento della concorrenza, ma i cambiamenti nel ruolo di supporto hanno minato la solidità della squadra.

Proprio come nel caso degli EDG, però, le recenti prestazioni degli OMG ai playoff hanno dimostrato che sanno giocare bene, se messi sotto pressione. Dopo una lunga preparazione con il suo Yasuo, Cool ha segnato un 20/1/8 in una sola partita, contro gli StarHorn Royal Club, nei playoff estivi. A differenza di molte altre squadre cinesi, le star degli OMG sono in corsia superiore, centrale e nella giungla. Gli OMG potrebbero avere i giocatori più talentuosi, in questi ruoli. Se la squadra saprà sfruttare questo vantaggio, con strategie più incentrate sulle scelte dei campioni rispetto alle altre squadre cinesi, e soprattutto se ritroverà la sua sicurezza e la sua forma, ne vedremo delle belle.

 

StarHorn Royal Club

Dopo un terzo posto nella stagione regolare della LPL, i Royal Club hanno avuto problemi di comunicazione. Non è una sorpresa, considerando che due dei loro giocatori hanno cominciato lo split senza sapere il cinese. inSec e Zero si sono uniti agli StarHorn Royal Club dall’organizzazione KT coreana. Hanno affermato di voler rimanere in Cina, se la squadra dimostrerà di giocare bene al mondiale.

Gli SHRC hanno la tendenza a gettare alle ortiche ogni cautela e di ingaggiare i bersagli più vicini. All’inizio dello split, Uzi e inSec si lanciavano in combattimento senza rinforzi, alimentando il conteggio delle morti. Gli SHRC hanno iniziato a mietere successi solo dopo essersi messi d’accordo: si segue il comando della giungla e dell’AD carry, sfruttando la coordinazione per dominare.

Un’altra forza che ha trasformato gli SRC è stato lo sviluppo di Corn, la corsia centrale. Le sue devastanti mosse con Orianna e Fizz hanno dato vita a un’altra forza portante, in grado di resistere quando Uzi si ritira prima dallo scontro. Il risultato di queste migliorie in termini di fiducia e comunicazione ha avuto effetto su tutta la squadra, portando un po’ più d’oro da uccisioni nelle casse delle corsie solitarie. I danni extra possono fare la fortuna degli SHRC, ma le mosse più azzardate e le strategie meno sviluppate potrebbero mandarli in rovina.

 

LGD Gaming

In pochi si aspettavano che gli LGD Gaming arrivassero ai playoff dopo le sconfitte a metà dello split. Gli LGD hanno lottato contro la retrocessione, arrivando al sesto posto nelle prime fasi. Detto questo, i dolori dei World Elite si sono rivelati ancora una volta utili a una squadra emergente: gli LGD sono arrivati a fine stagione battendo 2-0 WE e YG, portando via una partita anche agli EDG. Quando gli EDG hanno battuto 2-0 i WE, lo spareggio ha fatto arrivare gli LGD al loro primo playoff.

Gli LGD sono una nuova aggiunta della LPL, in questo split, e la formazione è cambiata più volte dal debutto. Il nuovo centrale, We1less, si è rivelato uno dei due migliori della LPL: la sua forza innovatrice ha portato nella LPL configurazioni a base di Spirito del Fantasma spettrale. Spesso farma e gira più dei suoi avversari e, pur avendo la reputazione di “fare troppo l’eroe”, le sue giocate hanno vinto molte partite.

Le altre stelle degli LGD sono in corsia inferiore. XQ fa parte di una nuova generazione di AD carry che potrebbe mettere in discussione il dominio di WeiXiao, Uzi e NaMei. Pyl è un veterano del LoL cinese dal 2011, nonché un maestro della tattica. Ci sono evidenti debolezze in corsia superiore e nella giungla, ma le strategie di Pyl prediligono lo split pushing e le rotazioni agli scontri iniziali: un’anomalia, per gli standard della LPL.

 

Invictus Gaming

Gli Invictus Gaming hanno ottenuto l’invito per le qualifiche regionali arrivando secondi nei playoff primaverili del 2014. Sono partiti dal quarto posto e sono riusciti a detronizzare gli OMG in semifinale, con un 2-1. Nelle finali, gli EDG hanno vinto a mani basse.

In questa stagione, gli iG sono una delle due squadre ad apparire nelle regionali con un’aggiunta coreana. La squadra ha perso la sua star della corsia superiore (PDD), ritiratasi dal gioco professionale, facendo subentrare YongSoo dei Mook Comet. YongSoo ha fatto progressi in corsia superiore, ma il suo stile di gioco è molto diverso da quello di PDD. La squadra ha faticato a trovare la sua identità, dopo due cambi di regista e soprattutto avendo perso una corsia superiore affidabile.

La leggenda degli Invictus Gaming narra che la squadra c’è sempre, quando è importante vincere. Nonostante uno split scadente, gli iG hanno battuto gli EDG 2-0 in un torneo di terze parti, la X Championship Series. I riflettori si spegneranno per un po’, sulle loro preparazioni, perché non parteciperanno ai playoff estivi. Potrebbe essere un problema, nel caso gli iG si trovino tagliati dall’allenamento contro squadre di alto livello, ma anche un vantaggio, nel caso nessuno riesca a prevedere le loro strategie.

Gli iG hanno fatto le scelte di campioni più interessanti dello split, con la rivoluzione di Zilean e un po’ di Lux e Skarner. Il centrale e regista, Zzitai, è un punto fermo della scena cinese, apparso insieme ad altri due membri della squadra nel mondiale della Stagione 2. La sua esperienza è una manna per gli iG, perché la giovanissima età potrebbe portare a scelte avventate.

È impossibile escludere una squadra dalle qualifiche regionali della LPL, perché la varietà di stili è veramente ampia. Che puntiate sulla squadra imprevedibile o su quella metodica, le regionali cinesi