Vincitori del primo Torneo di qualificazione

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Per la prima volta nella storia Riot Games ha deciso di organizzare, con la collaborazione di alcuni partner, il Torneo Nazionale Italiano. Quattro tornei di qualificazione aperti al pubblico delineeranno le sedici formazioni che si contenderanno il titolo di campione nazionale di League of Legends. Il primo di questi eventi, organizzato in collaborazione con LoL Italia ha già avuto luogo e, ovviamente, quattro dei trecentoquarantatré team partecipanti hanno staccato il biglietto per la finale. Alla manifestazione hanno partecipato alcune delle squadre più in vista del panorama italiano, i NextGaming ad esempio, vincitori della competizione, sono freschi di promozione in Challenger. Le altre tre formazioni ad avere centrato l’obiettivo al primo colpo sono Horizon, Fizz Mechanics e Fluffy Fluffity. Molti team di ottimo livello non sono riusciti ad ottenere la qualificazione, ma i giochi sono ancora aperti e le compagini più ambiziose dello stivale avranno altre tre occasioni per mettersi in luce e continuare a lottare per il titolo.

Vi siete persi la diretta? Non c’è problema, sul canale Twitch IeSpTV potete rivedere due quarti di finale, una semifinale e la finalissima, tutte commentate da due coppie di caster d’eccezione: Sarengo – Rjt e Aidan89 – Lazuriel. Non avete tempo di rivedere tutte le partite ma siete curiosi di sapere com’è andata? Ecco un riassunto dei risultati e dell’andamento dei game che sono stati scelti per la trasmissione in streaming.

Quarti: AtraX eSport – Horizon 0-1

Gli Horizon ottengono la qualificazione alla fase finale del Torneo Nazionale Italiano grazie all’eccellente performance della coppia Edekk5 – CounterShock e alla solidità del proprio gruppo, sempre capace di gestire al meglio ogni situazione potenzialmente importante ai fini della conquista di un obiettivo. La lettura del gioco di ClaP risulta importantissima per Kooiji che grazie all’intervento del suo jungler riesce a prendere vantaggio, portandosi sui livelli del già equipaggiatissimo CounterShock che nel momento più importante dell’incontro piazza una tripla uccisione che ha il sapore della qualificazione. La mossa decisiva va in scena al minuto ventisette: la trappola allestita dagli Horizon nei pressi del Barone Nashor scatta puntuale e non lascia via di scampo agli AtraX, una delle formazioni più attese del torneo, oggi solo ad un passo dalla qualificazione ma perfettamente in grado di farsi valere nei prossimi appuntamenti.

Quarti: Madless eSports – NextGaming 0-1

I NextGaming, come già detto freschi di promozione in Challenger, ottengono la qualificazione al primo colpo grazie ad una prestazione ineccepibile contro gli ottimi Madless eSports. I NextGaming hanno sfoderato la propria arma segreta: un Dasnyp in grado di fare la differenza in tutte le lane nei primi minuti del match. Le giocate di questo Lee Sin sono state determinanti ed il vantaggio è subito diventato pesante, al minuto undici il parziale era già di 0-10 con 7k di vantaggio per i NextGaming. I Madless hanno combattuto con le unghie e con i denti, cercando di riorganizzarsi per arrestare l’inesorabile avanzata degli avversari. Le buone idee non sono certo mancate, ma a questo punto della partita non sono state sufficienti. I NextGaming hanno il pieno controllo della mappa e si assicurano tutti i draghi prima di uccidere il Barone Nashor che sancisce la fine dell’incontro.

Semifinale: Horizon – NextGaming 0-1

La semifinale tra Horizon e NextGaming, entrambe già qualificate, si decide nei primi minuti di gioco: Dasnyp, bravissimo nel marcare praticamente a uomo ClaP per buona parte del game, è al posto giusto al momento giusto e riesce a ribaltare l’azione dell’avversario sulla bot lane uscendo dal combattimento con una tripla uccisione, mostrandosi determinante anche in questa partita. TzeeD è bravissimo nel proteggere Kog’Maw che con il passare dei minuti diventa una vera minaccia per il team avversario e, alla prima vera occasione, i NextGaming ipotecano il risultato mostrando l’incredibile sinergia della loro composizione: la Frattura glaciale di Braum alza in volo il team avversario, BIGZ ringrazia ed entra nel combattimento con il suo Ultimo respiro e Belze impedisce agli Horizon di rimettere i piedi per terra con la sua Forza inarrestabile. Risultato? Carneficina ed inibitore mid. Il Barone Nashor della disperazione tentato dagli Horizon nei minuti successivi si trasforma, come spesso accade in queste occasioni,  in un gentile regalo per i NextGaming che chiudono i conti approdando in finale.

Finale: NextGaming – Fizz Mechanics 1-0

I Fizz Mechanics si affidano ad una composizione sinergica e dotata di abilità eccellenti per ingaggiare un combattimento con il team avversario, i NextGaming corrono invece ai ripari scegliendo Gragas e Janna, campioni con eccezionali capacità di disingaggiare, e Maokai, perfetto per mitigare i danni ad area degli avversari. Ancora una volta i NextGaming si rivelano eccezionali nei primi minuti: la bot lane aggredisce gli avversari da subito acquisendo un vantaggio che si concretizzerà al primo passaggio in lane di Maokai. Le buone giocate di Zarakoz tengono la situazione in equilibrio, almeno fino a quando BIGZ non trova lo spot giusto per mostrare tutto il potenziale del suo Zed. Un piccolo errore dei Fizz Mechanics permette ai NextGaming di mettere pressione bot fino a distruggere l’inibitore più lontano dal Barone Nashor. Proprio il Barone è l’obiettivo successivo dei NextGaming che sfruttano lo split push di BIGZ e lo ottengono in sicurezza. Il combattimento successivo è decisivo: Dasnyp blocca Amumu per quel tanto che basta ad Oxy, ormai semplicemente mostruoso, per devastare il team avversario e aprire la strada verso la vittoria.

(Autore: Alessandro “Sekuar” Sesani)